Non possiamo certo dire che sia una tradizione di famiglia, né tanto meno che arrivi da una lunga esperienza, ma sicuramente questa nuova attività è frutto di una improvvisa passione che è nata inaspettatamente e che ci ha completamente travolto!
Il mondo delle api è un mondo affascinante, meraviglioso, un super-organismo perfetto che ci regala tante emozioni e che dobbiamo preservare ad ogni costo.
Ul bözz è il nome dialettale (in italiano “il bugno”) con il quale veniva chiamata l'arnia utilizzata dai primi apicoltori della ValGrande.
Essa era costituita semplicemente da una sezione di un tronco, generalmente castagno, che veniva interamente svuotato e lasciato a disposizione delle api, le quali costruivano all'interno i loro favi in completa autonomia e secondo le loro necessità.
Antichi Bözz si trovano ancora tra gli alpeggi abbandonati della ValGrande.
Oggi queste tecniche di apicoltura sono state sostituite da moderne arnie, sicuramente più facili ed efficienti da utilizzare, quanto meno per gli apicoltori!